Cultura
«Tristi tropici», amore a prima vista
Intervista Mimmo Paladino racconta la sua mostra al museo del Novecento di Milano. Un percorso fra arte e letteratura, da Gogol a Pavese passando per don Chisciotte
Mimmo Paladino, «33 fogli danteschi» (ferro e carta 80 x 400 x 260 cm), 2015 – Foto Studio Paladino
Intervista Mimmo Paladino racconta la sua mostra al museo del Novecento di Milano. Un percorso fra arte e letteratura, da Gogol a Pavese passando per don Chisciotte
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 maggio 2016
Lui si definisce un «monaco miniatore», che se ne sta lì a tirar fuori immagini dalle parole: dove queste non riescono del tutto a prendere forma sulle pagine, dove la visionarietà confonde i contorni, Mimmo Paladino riscopre la sua vena di bricoleur del fantastico ed esplora le risonanze possibili con il suo universo di colori, figure e frammenti che affiorano. Così, a Milano, presso il museo del Novecento, la mostra Disegnare le parole: Mimmo Paladino tra arte e letteratura (fino al 4 settembre, a cura di Giorgio Bacci) propone un’ampia monografica con oltre centosessanta opere su quel versante letterario-visivo che...