Lavoro
Il prezzo dell’hi-tech: Trony ne licenzia 500, Mediaworld li sposta
La Crisi dell'Elettronica Oggi il tribunale di Milano decide se lasciare aperti 35 negozi. Colossi in sofferenza per la concorrenza di Amazon e del web. La società Dps dichiarata fallita. Senza l’esercizio provvisorio i dipendenti non avranno la cassa integrazione e dovranno continuare a pagare mutui e prestiti
Uno dei negozi Trony chiusi dopo il fallimento della Dps
La Crisi dell'Elettronica Oggi il tribunale di Milano decide se lasciare aperti 35 negozi. Colossi in sofferenza per la concorrenza di Amazon e del web. La società Dps dichiarata fallita. Senza l’esercizio provvisorio i dipendenti non avranno la cassa integrazione e dovranno continuare a pagare mutui e prestiti
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 marzo 2018
Trentacinque negozi e cinquecento lavoratori Trony sono le prime vittime. Presto se ne annunciano altre. La crisi dell’elettronica di consumo rischia di cancellare buona parte dei 10mila posti di lavoro lungo la penisola a causa della concorrenza di Amazon e e-commerce che provoca una spirale al ribasso di prezzi, ricavi, salari e diritti. IERI AL MINISTERO dello Sviluppo – senza Calenda e nemmeno un tweet decidato dal ministro uscente – si è tenuto l’incontro per tentare di scongiurare il licenziamento dei lavoratori del gruppo Dps, costola del marchio Trony. Il 15 marzo il tribunale di Milano ha decretato il fallimento...