Internazionale
Troppi omicidi a N’Djamena, il Ciad se la prende con i mendicanti
Ciad A est massacri di agricoltori, 35 uccisi in pochi giorni. Violenze nella capitale, il ministero degli interni vieta l'elemosina e i taxi-moto dopo le 23: «Crea insicurezza»
Ciad A est massacri di agricoltori, 35 uccisi in pochi giorni. Violenze nella capitale, il ministero degli interni vieta l'elemosina e i taxi-moto dopo le 23: «Crea insicurezza»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 1 marzo 2020
Il Ciad è un gigante al confine di una serie di conflitti. A est c’è il Sudan/Darfur da cui a partire dal 2003 sono fuggiti in Ciad oltre 300mila rifugiati; a sud i rifugiati della Repubblica Centrafricana, almeno 100 mila; a ovest 15mila rifugiati nigeriani fuggiti dalle violenze di Boko Haram. Poi gli arrivi dalla Libia, almeno 20mila persone. Sono tutti confini molto complicati e porosi che favoriscono situazioni in cui è difficile controllare il vero e il falso. A questo si sono associati negli ultimi giorni i conflitti nel Ciad orientale tra pastori e agricoltori che hanno causato già...