Visioni

Trovando un posto nel mondo con il rap di «Casablanca Beats»

Trovando un posto nel mondo con il rap di «Casablanca Beats»Una scena di «Casablanca Beats»

Al cinema Nabil Ayouch racconta la gioventù marocchina in un film di finzione dalla forte base documentaria. I centri culturali aperti dal regista, lo scontro con gli integralisti, il musical e la danza

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 giugno 2022
Un uomo percorre in automobile strade ad alta velocità per poi addentrarsi in vicoli pieni di gente dove non è semplice avanzare, si perde, chiede informazioni, sta cercando un centro culturale. È arrivato a Sidi Moumen, quartiere di Casablanca. Di lui si sa, e si saprà, quasi nulla. Si chiama Anas, è un ex rapper e ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di vita e professionale insegnando il rap a ragazzi e ragazze della periferia che già frequentano il centro seguendo altre attività formative. I GIOVANI che Anas coinvolge sono parecchi, li tratta inizialmente con l’autorità del maestro, poi...

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