Internazionale
Trump lega Belgrado e Pristina a Israele, pagano i palestinesi
Balcani/Medio oriente I riflessi fino in Israele dell'accordo mediato dagli Usa tra Serbia e Kosovo e la normalizzazione tra Tel Aviv e Abu Dhabi sono parte di una strategia americana di scontro con Russia e Iran, spiega l'analista Ghassan Khatib. E di negazione dei diritti dei palestinesi.
Netanyahu e il leader serbo Vucic – Ap
Balcani/Medio oriente I riflessi fino in Israele dell'accordo mediato dagli Usa tra Serbia e Kosovo e la normalizzazione tra Tel Aviv e Abu Dhabi sono parte di una strategia americana di scontro con Russia e Iran, spiega l'analista Ghassan Khatib. E di negazione dei diritti dei palestinesi.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 6 settembre 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
«Non mi sorprende che i riflessi dell’accordo di cooperazione tra Serbia e Kosovo arrivino fino in Israele. È un nuovo capitolo, successivo alla normalizzazione tra Emirati e Israele (annunciata a metà agosto, ndr), del piano dell’Amministrazione Trump per il Vicino oriente e il Mediterraneo». Analista esperto della regione mediorientale, Ghassan al Khatib, ha una lettura lucida dell’ultima «sorpresa» partorita da Donald Trump. La Serbia, ha annunciato due giorni fa il presidente Usa, sarà il primo Stato europeo che sposterà dal luglio 2021 la propria ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme (violando le risoluzioni internazionali). E così farà il Kosovo, primo...