Internazionale
Trump sfibra l’Iran, Teheran abbandona mezzo accordo
Golfo Washington ottiene quello che voleva: Rouhani perde la pazienza e mette in stand-by l’intesa sul nucleare. Ultimatum di 60 giorni: «Via le sanzioni». E gli Usa ieri ne hanno ordinate altre. Anche l'Europa minaccia nuove restrizioni. Israele, architetto del conflitto: «Combatteremo»
Il presidente iraniano Rouhani – Ap
Golfo Washington ottiene quello che voleva: Rouhani perde la pazienza e mette in stand-by l’intesa sul nucleare. Ultimatum di 60 giorni: «Via le sanzioni». E gli Usa ieri ne hanno ordinate altre. Anche l'Europa minaccia nuove restrizioni. Israele, architetto del conflitto: «Combatteremo»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 maggio 2019
Donald Trump potrebbe aver ottenuto ieri quanto va cercando da due anni: l’uscita dell’Iran dall’accordo sul nucleare. Sfibrando l’avversario con un’altalena di annunci, rinvii e smentite, ritirandosi per primo da un’intesa storica e funzionante, riapplicando sanzioni che stanno strangolando l’economia iraniana, minacciando la Repubblica islamica a ogni piè sospinto di un prossimo attacco e infine inviando la portaerei Abraham Lincoln nel Golfo Persico, ha spinto Teheran alla rottura. È arrivata ieri: il presidente Hassan Rouhani, architetto insieme al suo ministro degli esteri Zarif dell’accordo del 2015 con il 5+1 (Ue, Usa, Francia, Germania, Cina e Regno unito), ha annunciato in...