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Tsai Ming Liang, cinema e memoria

Tsai Ming Liang, cinema e memoriaUna scena di «Goodbye Dragon Inn» di Tsai Ming Liang

Incontri Alla Mostra «Goodbye Dragon Inn», il lungometraggio del regista cinese del 2003 riproposto in una copia restaurata. «Ho scoperto il cinema quando avevo tre anni, ricordo bene quel film: era legato alla Cina e alla sua mitologia»

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 7 settembre 2019
Lo spazio è quello del Teatro delle Tese, all’Arsenale, poche fermate di distanza dal Lido che sembra già lontanissimo. Tsai Ming Liang è nell’atrio in disparte, su un grande telo bianco disteso in terra traccia schizzi, disegni, fogli sparsi mostrano il profilo di edifici. L’evento si chiama «Improvisations on the Memory of Cinema», e di memorie cinematografiche è composto Bu san, Goodbye Dragon Inn, presentato alla Mostra di Venezia nel 2003, riproposto in questa occasione nella copia restaurata. Un film sul cinema e sulla memoria del regista, i suoi ricordi di bambino e lo stupore della sala buia che è...

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