Politica
Tsipras, la svolta di Sel. Ma la partita resta aperta
Sinistra Il congresso si conta su una lista unitaria in Europa. «Ma partecipiamo alle assise del Pse». Intanto parte la battaglia contro l’Italicum. Renzi fa qualche apertura, ma avverte: «Vendola dica se sta con noi o no»
Nichi Vendola, presidente di Sel, dal palco del congresso di Riccione – Aleandro Biagianti
Sinistra Il congresso si conta su una lista unitaria in Europa. «Ma partecipiamo alle assise del Pse». Intanto parte la battaglia contro l’Italicum. Renzi fa qualche apertura, ma avverte: «Vendola dica se sta con noi o no»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 28 gennaio 2014
«Nessuno ha vinto questo congresso», scandisce Nichi Vendola domenica nelle sue conclusioni dal palco del congresso di Sel a Riccione. Intende dire, e lo dice, che «avete vinto tutti voi che ci date il mandato specifico di praticare la possibilità di sostenere Tsipras, una volta che abbia dato la disponibilità di indicare la sua candidatura non chiusa nel recinto del Gue, ma aperta alla sinistra più larga». Ovvero nella «terra di mezzo», «con Tsipras ma non contro Schulz, con Tsipras per incontrare Schulz». In realtà, si capisce anche dalle parole di Vendola, la partita non è ancora finita, dunque per...