Alias
Tsukamoto Shin’ya, il senso di uccidere
Intervista Il regista giapponese parla del suo ultimo lavoro, «Zan», passato in concorso al Lido
Intervista Il regista giapponese parla del suo ultimo lavoro, «Zan», passato in concorso al Lido
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 15 settembre 2018
Giulio VicinelliVENEZIA
Zan, Killing, il nuovo attesissimo film di Tsukamoto Shin’ya, lascia il Lido e il concorso di Venezia senza neanche un premio di consolazione tra lo scoramento dei tanti cinefili che vedendo questo chambara (film di cappa e spada in salsa teriyaki) iper accelerativo ma classico al contempo avevano creduto di aver trovato il Leone d’Oro dei loro sogni. Mokunoshin Tsuzuki (Sosuke Ikematsu) è un giovane ronin (samurai errante senza padrone e onore), ma non sa uccidere e ci vorrà l’incontro con lo ieratico Sawamura (Tsukamoto) per trasformare il suo destino in un tracciato di morte che prelude agli orrori di...