Visioni

«Tu me abrasas», il piacere del testo e l’ambiguità del cinema

«Tu me abrasas», il piacere del testo e l’ambiguità del cinemaUna scena da «Tu me abrasas»

Matías Piñeiro Conversazione col regista argentino intorno al suo nuovo film, ispirato ai «Dialoghi con Leucò». Cesare Pavese, Saffo e Britomarti, la Bolex, le note a piè di pagina

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 5 aprile 2024
Matias Piñero Nei giorni della Berlinale, lo scorso febbraio, come tutti i registi argentini presenti al festival anche Matías Piñeiro era tornato più volte sulla cancellazione dei finanziamenti pubblici in Argentina e sulla chiusura dell’Incaa, l’Istituto nazionale dell’audiovisivo argentino, fra le istituzioni più importanti in campo cinematografico e non solo dell’America latina, che il neo presidente populista Milei aveva promesso per tutta la sua campagna elettorale. «La nostra libertà di artisti, la realizzazione di opere che hanno dato la possibilità al nostro cinema di affermarsi anche a livello internazionale, di seguire una ricerca su più strade e in diverse direzioni...

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