Internazionale
Tunisia al voto imprevedibile, senza sinistra
Presidenziali post-Essebsi Elezioni anticipate il 15 settembre dopo la morte del presidente: in testa il magnate della tv arrestato Karoui. Il premier Chahed, l’uomo del «non cambiamento», rincorre. Sempre più frammentato il fronte progressista
Tunisi, i poster elettorali dei candidati alle presidenziali del prossimo 15 settembre – Afp
Presidenziali post-Essebsi Elezioni anticipate il 15 settembre dopo la morte del presidente: in testa il magnate della tv arrestato Karoui. Il premier Chahed, l’uomo del «non cambiamento», rincorre. Sempre più frammentato il fronte progressista
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 7 settembre 2019
Dopo poco più di un mese dalla morte del presidente della repubblica Beji Caid Essebsi, in Tunisia la campagna elettorale si è ufficialmente aperta lunedì scorso. Uno scrutinio che, secondo la stessa stampa nazionale, si presenta «imprevedibile» – per l’unico paese “sopravvissuto” alle primavere arabe del 2011 – ma «decisivo» per consolidare il proprio assetto democratico. «È la prima volta che i tunisini non hanno alcuna idea di chi potrà essere il loro futuro presidente – scrive il quotidiano Le Maghreb – visto che nel 2014 c’erano personalità come il presidente uscente Marzouki o Beji Caid Essebsi. Oggi, al contrario,...