Internazionale
Tunisia in attesa. Saied «chiude» le piazze, Ennahda abbozza
Nord Africa A 48 ore dalla sospensione del parlamento e del governo, il presidente detta nuove regole citando l'emergenza sanitaria. Il partito islamista parla di golpe ma ritira i suoi sostenitori dalle strade. Turchia critica, la Ue chiede di preservare la democrazia. Per ora l’Egitto tace
La protesta dei sostenitori di Ennahda davanti al parlamento tunisino – Ap
Nord Africa A 48 ore dalla sospensione del parlamento e del governo, il presidente detta nuove regole citando l'emergenza sanitaria. Il partito islamista parla di golpe ma ritira i suoi sostenitori dalle strade. Turchia critica, la Ue chiede di preservare la democrazia. Per ora l’Egitto tace
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 luglio 2021
Passate le 48 ore (fin qui) più lunghe della sua storia democratica, la Tunisia deve ora fare i conti con i posizionamenti degli attori in campo e gli scenari futuri di cosa sarà il paese nelle prossime settimane. Domenica 25 luglio, al termine di lunga giornata di manifestazioni più o meno violente, il presidente della Repubblica Kais Saied ha deciso di applicare l’articolo 80 della costituzione facendo cadere il governo di Hichem Mechichi e congelando le attività parlamentari per almeno 30 giorni. Saied ha quindi su di sé il potere esecutivo e legislativo. Sono arrivati anche i primi provvedimenti: coprifuoco...