Internazionale
Tunisia, promesse del governo non fermano la rivolta
Anniversario del 2011 Oltre 800 arresti, un morto e ancora proteste nel fine settimana e ieri a Tunisi e nell'entroterra
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/03/24/25prima tunisi
Anniversario del 2011 Oltre 800 arresti, un morto e ancora proteste nel fine settimana e ieri a Tunisi e nell'entroterra
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 16 gennaio 2018
Con gli ultimi 41 arresti nella notte del settimo anniversario della «rivoluzione» – il 14 gennaio, giorno delle dimissioni di Ben Ali – è stata superata quota 800 come cifra dei detenuti presi nel mese che ha incendiato nuovamente la Tunisia. Ancora manifestazioni e barricate, con pneumatici incendiati e lacrimogeni, sabato e domenica, nei sobborghi di Tunisi e Feriana, nel governatorato di Kasserine. Nessun clima di festa, comunque, quanto l’occasione per il governo di annunciare una serie di misure volte a stemperare il malcontento popolare alla base delle rivolte quantificate in 70 milioni di dinari, circa 23,5 milioni di euro,...