Italia

Tunnel Tav, finale di partita

Tunnel Tav, finale di partitaManifestazione contro il sottoattraversamento

Grandi Opere Enrico Rossi rilancia: "Il sottoattraversamento va fatto, per separare treni av dai regionali". Rispondono i prof di architettura e ingegneria: "Con due binari di superficie in più, problemi risolti". A Roma intanto Cantone ricorda: "Diffuse anomalie" nei lavori fatti fino ad oggi. E Legambiente: "Pensiamo che il Mugello insegni molte cose, basta leggere gli atti di quel processo”.

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 15 luglio 2016
Come effetto collaterale del disastro ferroviario in Puglia, il sottoattraversamento fiorentino dell’alta velocità sta continuando a far discutere. Anche molto animatamente. Quando sembrava che il maxi progetto – doppio tunnel di sette chilometri e stazione sotterranea griffata Norman Foster nell’area Belfiore-Macelli – si fosse almeno politicamente arenato, a riaprire la partita è stata una netta presa di posizione di Enrico Rossi, che ha trovato alleati nel viceministro Riccardo Nencini e nel presidente del consiglio toscano Eugenio Giani. Sull’altro fronte, dal dipartimento di Architettura dell’ateneo è stata ribadita la bontà del progetto alternativo di superficie, redatto già anni fa da architetti...

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