Visioni
Turandot secondo Ricci Forte
Musica Portato in scena al Macerata Opera Festival dalla coppia di autori e registi un allestimento del capolavoro pucciniano
«Turandot» – foto di Alfredo Tabocchini
Musica Portato in scena al Macerata Opera Festival dalla coppia di autori e registi un allestimento del capolavoro pucciniano
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 luglio 2017
Andrea PennaMACERATA
Storia di una bambina che giocava alla principessa crudele. Storia di una bambina che deve diventare grande. Accidentalmente la bambina è un’eroina di Puccini, Turandot, che regna in uno strano futuro vintage, fra Dick Tracy , Batman e il treno ‘classista’ del film Snowpiercer. Nel progetto di Ricci/Forte al Macerata Opera Festival l’alter ego psicanalitico del regista Stefano Ricci è proprio Turandot. Sin dall’inizio si aggira in palcoscenico organizzando la ritualità di sogni, paure (il principe di Persia muore sotto forma di bambini ammazzati e ibernati, quasi fossero ovuli) e vanità, pavoneggiandosi in groppa a un gigante orso polare. Un...