Cultura
Turbolenze celesti e cambiamenti climatici inevitabili
Scaffale «Campati per aria» di Mauro Van Aken, per Elèuthera. Un percorso di ricerca antropologica che ha come oggetto il cielo, divenuto in sei capitoli un vero e proprio «terreno», luogo in cui i fenomeni atmosferici vengono reinterpretati come fatti culturali
Scaffale «Campati per aria» di Mauro Van Aken, per Elèuthera. Un percorso di ricerca antropologica che ha come oggetto il cielo, divenuto in sei capitoli un vero e proprio «terreno», luogo in cui i fenomeni atmosferici vengono reinterpretati come fatti culturali
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 22 gennaio 2021
Il volume Campati per aria di Mauro Van Aken (Elèuthera, pp. 272, euro 18) è uno straordinario percorso di ricerca antropologica che ha come oggetto il cielo, divenuto in sei capitoli un vero e proprio «terreno», luogo in cui i fenomeni atmosferici vengono reinterpretati come fatti culturali o, per dirla con Marcel Mauss, fatti sociali totali. Noi oggi non guardiamo più il cielo tentando di carpirne segreti, presagi o semplicemente tempi di semina, ma leggiamo il meteo sugli smartphone per tentare di prevederne i capricci. In altre parole, non abbiamo un rapporto col tempo atmosferico, così come non l’abbiamo più...