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Turbolenze monetarie a bassa intensità

Nuova finanza pubblica La ripresa è al di sotto delle aspettative e diverse difficoltà continuano a registrarsi nell’eurozona. Il panorama internazionale, innanzitutto, è caratterizzato da profonde incertezze, a partire dai tira e molla di Usa e Cina su dazi e guerre commerciali

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 15 dicembre 2018
Le politiche monetarie espansive per certi versi sembrano non finire mai. Dalla Fed trapelano notizie su una possibile diluizione temporale del programma di normalizzazione sui tassi d’interesse. Intanto la Banca centrale europea ha appena deciso di concludere il suo Quantitative easing questo dicembre, confermando però fino all’estate del prossimo anno una politica molto accomodante con tassi invariati ai minimi storici e con massicci reinvestimenti di titoli per un periodo assai prolungato. Vale a dire che la massa di titoli acquistati in questi anni di Qe non torneranno al mercato, ma resteranno nella pancia dell’istituto di Francoforte, mantenendo alti i livelli...

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