Internazionale
Turchia e Siria, guerra sempre più vicina
Idlib Ankara ha reagito con violenza all'attacco siriano subito dalle sue truppe due giorni fa. Erdogan alza la voce ma l'esercito siriano è lanciato verso la liberazione dell'ultima provincia del paese che resta nelle mani degli islamisti sostenuti dalla Turchia. A pagare il conto più alto però sono i civili.
Idlib Ankara ha reagito con violenza all'attacco siriano subito dalle sue truppe due giorni fa. Erdogan alza la voce ma l'esercito siriano è lanciato verso la liberazione dell'ultima provincia del paese che resta nelle mani degli islamisti sostenuti dalla Turchia. A pagare il conto più alto però sono i civili.
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 4 febbraio 2020
Ormai è evidente. Ankara e Damasco andranno alla guerra aperta se Vladimir Putin non interverrà per riportare la calma tra l’alleato Bashar Assad e il «partner strategico» Recep Tayyip Erdogan. Il presidente turco ieri ha assicurato che continuerà l’offensiva contro l’esercito siriano dopo l’attacco avvenuto due giorni fa nella provincia siriana di Idlib, costato la vita ad almeno cinque (forse sei) militari turchi, il ferimento di altri nove e l’uccisione di tre civili. Attacco al quale le forze turche hanno risposto colpendo una quarantina di obiettivi siriani «neutralizzando», ossia uccidendo e ferendo, oltre 30 soldati siriani. «Abbiamo risposto a questi...