Europa

Turisti bastardi

Turisti bastardiUna rambla di Barcellona

Spagna Ombrellone e mattone, le due pietre angolari dell’economia dai tempi di Franco, vengono ora messe in discussione. Da Barcellona a Palma di Maiorca, è scoppiata la turismofobia

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 9 agosto 2017
«Tourists go home». Tutto è iniziato con le scritte sui muri di Barcellona, contemplate con stupore dalle fiumane di visitatori a passeggio per il Barrio Gotico, poi sono arrivate le azioni dimostrative, in bilico tra la protesta e l’atto vandalico. E così si è scatenato il dibattito sulla turismofobia, sulla Spagna che, riassumendo il pensiero della destra liberale che governa il paese, sputa nel piatto in cui mangia: prima un autobus turistico preso d’assalto, bombolette di vernice alla mano, da un gruppo di Arran (associazione di sinistra indipendentista e anticapitalista legata alla Cup, uno dei partiti della coalizione che governa...

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