Internazionale
Tutti a casa di Yoani Sánchez
Cuba Dopo il tour internazionale della "superbloguera" i dissidenti si riuniscono nella sua abitazione dell'Avana per fare il punto. C'è chi chiede a Obama di mantenere l'embargo, ma i cattolici si dissociano
Yoani Sánchez – Reuters
Cuba Dopo il tour internazionale della "superbloguera" i dissidenti si riuniscono nella sua abitazione dell'Avana per fare il punto. C'è chi chiede a Obama di mantenere l'embargo, ma i cattolici si dissociano
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 30 giugno 2013
Roberto LiviL'AVANA
Un mese dopo il suo ritorno in patria da un tour all’estero – Italia compresa – Yoani Sánchez rivendica il ruolo di portabandiera dell’opposizione al regime cubano La superbloguera ha infatti convocato venerdì sera nella sua casa dell’Avana un gruppo di attivisti, oppositori, autori di blog, giornalisti indipendenti per fare il punto sulla nuova legge migratoria (entrata in vigore a Cuba il 14 gennaio) e le nuove possibilità che essa apre per l’attività di dissidenza e opposizione al governo di Raúl Castro. «Sarà l’occasione per scambiarci i punti di vista sugli spazi internazionali che si aprono, ma anche di riflettere...