Europa
Tutti contro Orbán, l’opposizione va alle primarie
Ungheria Dalla destra di Jobbik alla nuova Sinistra ecologista, dai Verdi ai liberali di Momentum, la coalizione anti Fidesz cerca il candidato. Tra i favoriti il sindaco di Budapest, il progressista Gergely Karácsony e il capo di Jobbik Gábor Vona
Budapest, protesta contro l’uso di spyware per spiare gli avversari: nello striscione gli occhi di Orbán; in basso Gergely Karácsony – Ap
Ungheria Dalla destra di Jobbik alla nuova Sinistra ecologista, dai Verdi ai liberali di Momentum, la coalizione anti Fidesz cerca il candidato. Tra i favoriti il sindaco di Budapest, il progressista Gergely Karácsony e il capo di Jobbik Gábor Vona
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 18 settembre 2021
Sabato AngieriBUDAPEST
Le elezioni del 2022 in Ungheria potrebbero porre fine a un’era. Non è escluso infatti che Fidesz, il partito dell’attuale primo ministro Viktor Orbán in carica dal 2010, alla fine perda. Contro di lui si presenta, per la prima volta, una coalizione che comprende i sei maggiori partiti dell’opposizione, da Párbeszéd, ovvero la nuova sinistra ecologista e liberale a Jobbik, lo stesso partito che fino al 2016 inneggiava al complotto massonico-giudaico incombente sull’Ungheria, che bruciava le bandiere europee in piazza e inneggiava alla difesa della razza. A completare lo schieramento ci sono il quasi defunto Partito Socialista, i liberali di...