Europa
Tutti contro tutti sul copyright europeo
Diritti digitali Il duro braccio di ferro tra utenti, attivisti, Over the Top e grandi associazioni di editori sull'imminente attuazione in tutti gli stati Ue dell'ultima direttiva sul copyright
Protesta del 2019 di fronte al quartier generale di Google a Parigi – François Mori /Ap - LaPresse
Diritti digitali Il duro braccio di ferro tra utenti, attivisti, Over the Top e grandi associazioni di editori sull'imminente attuazione in tutti gli stati Ue dell'ultima direttiva sul copyright
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 settembre 2020
Tutto fa capire che finirà così: sarà introdotta la “presunzione di colpevolezza”. I sospetti saranno tutti colpevoli di violazione del copyright. E censurati. Poi, dopo – ma solo dopo – si proverà a dimostrare un’”eventuale innocenza”. Ma intanto censurati. Oscurati. Sì, sul versante copyright le cose si mettono ancora peggio. Peggio di prima. Prima è successo quello che sanno un po’ tutti: l’Europa ha varato nella primavera dell’anno scorso una direttiva sul “diritto d’autore” (la chiamano così, anche se sostanzialmente l’insieme di norme riguarda quasi esclusivamente i proprietari del copyright, chi ha comprato i diritti, non certo i musicisti, i...