È evidente l’ incostituzionalità della cosa. È evidente che in nome della libertà di uomini e donne timorati da un dio si lede gravemente un diritto delle donne. È evidente che lo stato non è ancora laico per noi donne, ancora libero dalle ingerenze della chiesa e da certa politica catto-fascista. È evidente che per le donne sarà sempre lotta e sacrificio. È evidente che siamo “merce” di un antico e schifoso patriarcato in un paese che conta tantissimi femminicidi, mancanza di supporto alla genitorialità e all’ emancipazione delle donne madri, costrette ancora oggi a provare vergogna o senso di colpa. Basta!!! Ma davvero basta, con la dittatura maschilista! Abbiamo bisogno di sentirci tutelate, valorizzate, supportate, emancipate che non significa elemosinare ad un dio o ad un uomo o ad uno stato, ma avere pari dignità, riconoscimento dei diritti fondamentali della persona e rompere una volta per tutte le catene medievali. Non siamo dietro a nessuno…nei fatti, nelle idee, nella libertà che ci nega una presidente del consiglio con tutto il suo entourage di privilegiati che possono mettere al mondo tanti bambini perché economicamente benestanti, ma non lo fanno e anzi istituiscono ministeri sulla natalità; libertà che ci nega una chiesa bigotta, sessofobica e quindi pedofila, una libertà che ci negano gli uomini, quelli cresciuti nell’ idea patriarcale. Io non ho ancora visto una presa di posizione forte, incisiva, rivoluzionaria su questi crimini ormai legalizzati da troppo tempo.