Lavoro
Tutti licenziabili. Poi ti prendo e ti mollo con un voucher
Jobs Act Il testo approvato dal consiglio dei ministri. Si potrà perdere il posto a fronte di un indennizzo monetario crescente. Per il dopo, resta sempre un ampio ventaglio di «contrattini»
Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti
Jobs Act Il testo approvato dal consiglio dei ministri. Si potrà perdere il posto a fronte di un indennizzo monetario crescente. Per il dopo, resta sempre un ampio ventaglio di «contrattini»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 21 febbraio 2015
Secondo il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, il Jobs Act «cambia la mentalità» e induce a «fare del contratto a tempo indeterminato la normalità». Se lo dice lui. Intanto, quel che è certo, è che si è messo definitivamente in soffitta l’articolo 18, sostituito da una monetizzazione crescente. E una volta licenziati? Si potrà essere assunti con il voucher (il cui tetto di applicabilità sale da 5 mila a 7 mila euro annui) o con il “contratto Poletti” – 36 mesi in cui potrai essere preso e mollato diverse volte, senza causale – e poi magari una somministrazione, e poi...