Politica

Tutti pazzi per la clausola anti-voto. L’Italicum alla prova del budino

Legge elettorale Oggi riparte in aula. Dalla marcia che ingrana dipende il futuro della legislatura. La sinistra Pd: «Siamo leali, ma impossibile tornare alle urne prima della riforma del senato»

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 11 febbraio 2014
«Diciamo la verità: c’è una sola via per fare una legge elettorale equilibrata e una riforma del senato meditata: che Renzi vada a Palazzo Chigi, che la legislatura si allunghi, e che nel frattempo l’azione di governo si disincagli dalle secche». Il ragionamento di un alto dirigente cuperliano, ieri pomeriggio alla Camera, all’uscita dell’ennesima riunione di area, ormai è esplicito. La posizione ufficiale della minoranza invece è più diplomatica. La annuncia Gianni Cuperlo: «Il nostro obiettivo è aiutare Renzi a portare in porto la riforma elettorale che è un pezzo del pacchetto complessivo delle riforme istituzionali». La minoranza «rispetta» l’accordo...

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