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Tutto è cambiato in quarant’anni
Madrid-Barcellona Dopo la morte di Franco la capitale catalana era in preda al virus della democrazia, oggi è difficile credere a una egemonia di sinistra su ciò che sta accadendo: il fenomeno è più complesso e meno limpido
Madrid-Barcellona Dopo la morte di Franco la capitale catalana era in preda al virus della democrazia, oggi è difficile credere a una egemonia di sinistra su ciò che sta accadendo: il fenomeno è più complesso e meno limpido
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 4 ottobre 2017
Arrivare per la prima volta a Barcellona e Madrid nel 1977, quarant’anni fa, dopo le prime elezioni democratiche che avviavano una difficile transizione. Il ricordo è vivissimo. Tutto è cambiato rispetto agli anni Settanta, quando viaggiare in Spagna era un’esperienza dalle forti emozioni. La morte di Francisco Franco (19 novembre 1975) aveva lasciato dietro di sé un paese arretrato e povero. Per rendersene conto, bastava percorrere i pezzi di autostrada e poi di aperta montagna che portavano da Barcellona a Madrid in non meno di nove-dieci ore. Lungo il tragitto s’incontravano paesini dalle mura tinte interamente di bianco e donne...