Alias
Tutto il mondo in un oggetto
Mostre Alla Barbican di Londra, «Magnificent Obsessions»: riflessioni intorno alla pulsione del collezionista-artista, non per business ma per conoscenza di sé. Un tentativo di sconfinamento dal proprio corpo insieme al desiderio di controllare il tempo
Dalla collezione di Hanne Darboven (installazione in mostra)
Mostre Alla Barbican di Londra, «Magnificent Obsessions»: riflessioni intorno alla pulsione del collezionista-artista, non per business ma per conoscenza di sé. Un tentativo di sconfinamento dal proprio corpo insieme al desiderio di controllare il tempo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 marzo 2015
Michela BecchisLONDRA
È bella la mostra Magnificent Obsessions: The Artist as Collector, al Barbican Centre di Londra (fino al 25 maggio). Lo è al punto che obbliga a porre mente e a interrogarsi a lungo, mentre si passa da una stanza all’altra, su cosa sia o cosa diventi un semplice oggetto, quando entra nel cerchio d’azione di un artista, fosse anche nella sua maniacalità di collezionista compulsivo, che pure è l’aspetto meno sottolineato e giustamente pensato non essenziale, come spiega la curatrice Lydia Yee nelle pagine che aprono il catalogo. Un catalogo altrettanto interessante, con piacevoli interviste agli artisti. Martin Parr Collection....