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Sergio Leone da viale Glorioso a Leningrado

Sergio Leone da viale Glorioso a LeningradoSul set di «Giù la testa», foto di Angelo Novi

Libri «Il cinema è mito» di Marcello Garofalo, da minimum fax

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 7 marzo 2020
Quando se ne va a sessant’anni il 30 aprile 1989, Sergio Leone sta per girare l’ultimo sogno della sua vita, raccontando i novecento giorni dell’assedio di Leningrado, il progetto inseguito fin da quando si è imbattuto per caso nel libro di Harrison E. Salisbury che giovanissimo era stato l’unico giornalista occidentale a seguire sul posto i tragici avvenimenti per conto del «New York Times», durante i quali si è immolato il quaranta per cento della popolazione, un milione e trecentomila morti. Ma gli avvenimenti sono talmente spaventosi da superare ogni immaginazione che per mostrare sullo schermo l’eroico sacrificio del popolo...

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