Ubah Cristina Ali Farah, in fuga dalla guerra, la diaspora della scrittura
Salone di Torino L'intervista. Parla l'autrice di «Madre piccola» (66thand2nd) che torna in libreria a quindici anni dalla sua pubblicazione arricchito da una prefazione che ne illustra la genesi. Nel suo romanzo d’esordio la scrittrice nata a Verona nel 1973 da padre somalo e madre italiana e cresciuta a Mogadiscio racconta le traiettorie personali di chi come lei fu costretto a lasciare definitivamente la città allo scoppio della guerra civile nel 1991. Mogadiscio e Kiev: «Ogni conflitto, ovunque avvenga mi riempie di sgomento. Il destino dell’umanità appartiene a tutti, indipendentemente da dove siamo»
Salone di Torino L'intervista. Parla l'autrice di «Madre piccola» (66thand2nd) che torna in libreria a quindici anni dalla sua pubblicazione arricchito da una prefazione che ne illustra la genesi. Nel suo romanzo d’esordio la scrittrice nata a Verona nel 1973 da padre somalo e madre italiana e cresciuta a Mogadiscio racconta le traiettorie personali di chi come lei fu costretto a lasciare definitivamente la città allo scoppio della guerra civile nel 1991. Mogadiscio e Kiev: «Ogni conflitto, ovunque avvenga mi riempie di sgomento. Il destino dell’umanità appartiene a tutti, indipendentemente da dove siamo»