Internazionale
Uccisa la giornalista Shireen Abu Akleh. I Palestinesi: «è stato un cecchino israeliano»
Cisgiordania Israele invece nega ogni responsabilità nella morte della stimata reporter della tv Al Jazeera, colpita da un proiettile mentre con altri giornalisti seguiva una incursione dell'esercito israeliano a Jenin
Jenin, il corpo della giornalista coperto dalla pettorina e la bandiera palestinese – Ap/Majdi Mohammed
Cisgiordania Israele invece nega ogni responsabilità nella morte della stimata reporter della tv Al Jazeera, colpita da un proiettile mentre con altri giornalisti seguiva una incursione dell'esercito israeliano a Jenin
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 maggio 2022
«Ci siamo resi visibili ai soldati. Siamo rimasti fermi per circa dieci minuti per assicurarci che sapessero che eravamo lì come giornalisti. Non ci sono stati colpi di avvertimento, così ci siamo spostati verso il campo profughi di Jenin». Shatha Hanaysha, giovane giornalista palestinese, racconta gli ultimi minuti di vita di Shireen Abu Akleh, sua collega e modello di donna e giornalista. In quel momento era in corso un’incursione dell’esercito israeliano a copertura dell’unità scelta Dovdovan entrata nel campo profughi per arrestare un presunto militante armato del Jihad Islami. «All’improvviso abbiamo sentito il primo sparo», prosegue Hanaysha «mi sono girata...