Fiori sul luogo in cui è stato ucciso il migrante nigeriano Alika Ogorchukwu foto Ansa
Fiori sul luogo in cui è stato ucciso il migrante nigeriano Alika Ogorchukwu – foto Ansa
Italia

«Uccise Alika come un animale»: Ferlazzo condannato a 24 anni

Giustizia Alika Ogorchukwu venne ucciso di botte. La sua colpa: aver semplicemente chiesto l’elemosina alla fidanzata del suo assassino
Pubblicato circa un anno faEdizione del 28 settembre 2023
Ventiquattro anni di condanna per Filippo Ferlazzo, il 33enne che il 19 luglio del 2022, a Civitanova Marche, uccise a botte e bastonate l’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu, che aveva semplicemente chiesto l’elemosina alla sua fidanzata. È questa la decisione della Corte d’assise di Macerata, che ha ritenuto l’uomo colpevole di omicidio volontario. L’udienza che ha portato al verdetto della Corte si era aperta con la requisitoria del pubblico ministero, Claudio Rastrelli, che aveva avanzato la richiesta dell’ergastolo, parlando di «un’aggressione brutale che si usa per uccidere un animale». FERLAZZO ha evitato l’ergastolo in virtù delle attenuanti generiche concesse dalla Corte...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi