Internazionale
Udienze chiuse, per Assange sentenza a data da destinarsi
Usa/Uk Processo londinese per l'estradizione del fondatore di WikiLeaks, ieri ha parlato l'accusa statunitense. Fuori la protesta cresce
Un manifestante per la libertà di Assange ieri a Londra – Ap/Alastair Grant
Usa/Uk Processo londinese per l'estradizione del fondatore di WikiLeaks, ieri ha parlato l'accusa statunitense. Fuori la protesta cresce
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 22 febbraio 2024
Leonardo ClausiLONDRA
Era il turno degli avvocati degli Stati uniti, ieri alla Royal Courts, nella seconda udienza della due giorni giudiziaria in cui si compirà il destino del prigioniero politico Julian Assange, colpevole di giornalismo. E l’olezzo maccartista di tutta l’operazione permeava di sé tutto lo Strand. Nonostante la giornata bigia e piovosa, davanti alla tetraggine gothic revival dell’edificio che ospita i massimi uffici giudiziari del paese c’erano forse ancora più manifestanti di mercoledì. Perché estradare Assange significa cestinare la Magna Carta. SOTTO LE VOLTE archiacute, l’avvocata Clair Dobbin ha percorso le strade ben note in cui si articolano le accuse per...