Economia
Ue e Italia sempre più lontante. Aleggia il fantasma «Italexit»
Sregolato Dopo la commissione anche l’Ecofin, compreso il ministro austriaco, insistono sulle regole. I gialloverdi: «Non arretriamo». Il vertice a palazzo Chigi conferma: deficit al 2,4% Salvini a Juncker: «Parlo solo con persone sobrie»
Il ministro Tria a Cernobbio – LaPresse
Sregolato Dopo la commissione anche l’Ecofin, compreso il ministro austriaco, insistono sulle regole. I gialloverdi: «Non arretriamo». Il vertice a palazzo Chigi conferma: deficit al 2,4% Salvini a Juncker: «Parlo solo con persone sobrie»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 3 ottobre 2018
Non è un caso se il presidente della commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi, esponente dell’ala più antieuropea della Lega, in mattinata si confessa certo che «l’Italia con una sua moneta, sarebbe in grado di risolvere i suoi problemi anche se non tutti». E tanto meno se poco dopo il presidente del consiglio si sente in obbligo di correggere e rassicurare: «L’euro è la nostra moneta ed è irrinunciabile». La preoccupazione che attanaglia in questo momento i massimi rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, dal Quirinale all’Eurotower, è proprio questa: l’uscita dell’Italia dalla moneta unica. Forse si tratta di paure...