Europa
Ue: Monsanto rinuncia a coltivare ogm (salvo il Mon 810)
Strategia commerciale Potrebbe essere una vittoria di Pirro. La multinazionale dell'agrochimica si concentra sull'importazione di ogm in Europa, affamata di proteine vegetali per l'alimentazione animale
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Strategia commerciale Potrebbe essere una vittoria di Pirro. La multinazionale dell'agrochimica si concentra sull'importazione di ogm in Europa, affamata di proteine vegetali per l'alimentazione animale
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 19 luglio 2013Edizione 19.07.2013
Anna Maria MerloPARIGI
La multinazionale agrochimica Monsanto ha deciso di ritirare tutte le domande di omologazione in corso per nuove culture ogm nella Ue, per mancanza di prospettive economiche. Si tratta di cinque richieste per il mais, una per la soja e un’altra per la barbabietola da zucchero. E’ una buona notizia, ma organizzazioni come Greenpeace o Friends of the Earth mettono in guardia: “Monsanto considera la Ue come un territorio perso per la cultura, ma continuerà a coltivare altrove e ad inondare l’Ue che è dipendente dall’estero per l’approvvigionamento in proteine vegetali per l’alimentazione animale”. Difatti, José Manuel Madero, presidente di Monsanto...