Europa

Ue, ognuno va per conto suo

Ue, ognuno va per conto suo

Bruxelles Divisa su come accogliere i profughi, l’Europa si prepara al vertice di lunedì. La presidenza lussemburghese spinge su rimpatri e immediata ricollocazione dei profughi e valuta una possibile flessibilità del patto di stabilità

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 11 settembre 2015
Solo dieci giorni fa parlando del modo in cui gli Stati europei affrontano l’emergenza profughi, il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa Nils Muizniesks ha definito «isteriche» le risposte date dai vari governi alla crisi. Viste le cose accadute solo ieri, Muizniesks aveva ragione. Nell’ordine: la Danimarca ha riaperto i collegamenti ferroviari con la Germania che aveva bloccato mercoledì a tempo indeterminato. Nel frattempo però l’Austria ha fermato i treni da e per l’Ungheria, scelta spiegata da Vienna come una conseguenza del «sovraccarico» di migranti in arrivo da quel paese. A sera invece la Macedonia ha annunciato di...

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