Internazionale
Ueno Chizuko, femminista giapponese: «Il problema è il neo-liberismo: siamo libere solo nei consumi»
Giappone Le donne in Giappone sono divise in due categorie: un’élite che può lavorare come gli uomini e la maggioranza che lavora come irregolare, uno status molto inferiore
Giappone Le donne in Giappone sono divise in due categorie: un’élite che può lavorare come gli uomini e la maggioranza che lavora come irregolare, uno status molto inferiore
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 gennaio 2018
Stefano LippielloTOKYO
Ueno Chizuko è considerata la più importante femminista del Giappone. Prese parte al movimento studentesco all’Università Kyoto, dove nel 1976 presso la «Società di studi di genere del Giappone» incontrò la materia che ha segnato la sua vita. Da allora ritiene ricerca e attivismo inscindibili. È oggi a capo della Wan – Woman Action Network ed è professoressa emerita dell’Università di Tokyo, che forma larga parte della classe dirigente del paese. È autrice molto prolifica e tra gli altri di «Nationalism and gender». Il Partito Liberaldemocratico (LDP) ha imposto la narrativa del jikosekinin. Cosa implica per le donne? Jikosekinin è...