Internazionale
Uganda, parlamento e opposizione contro bocciatura legge anti gay
Omofobia Nessun cedimento dopo l’annullamento della Corte Costituzionale. Norme che prevedono gravi pene detentive fra cui il carcere a vita
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Omofobia Nessun cedimento dopo l’annullamento della Corte Costituzionale. Norme che prevedono gravi pene detentive fra cui il carcere a vita
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 agosto 2014
Il Parlamento non ci sta. E neanche Museveni. Così, circa dieci giorni dopo la sentenza della Corte Costituzionale dell’Uganda (proprio a ridosso del mega summit afro-americano alla corte di re Obama) di annullamento della legge anti-gay, sia il partito al governo – il National Resistance Movement (Nrm) – sia l’opposizione promettono battaglia e si preparano a fare ricorso annunciando la reintroduzione della normativa in una versione «che non offenda i nostri amici occidentali, ma protegga anche gli ugandesi», ha reso noto il parlamentare Medard Bitekyerezo. Così i canti e le danze tra lo sventolio delle bandiere arcobaleno degli attivisti ugandesi...