Alias
Ugo Mulas sotto il tendone
Mostre A Merano 36 stampe originali del fotografo per immortalare, a metà anni Sessanta, le performance del «Circus Calder»
Ugo Mulas, «Circus Calder», Saché – © Eredi Ugo Mulas
Mostre A Merano 36 stampe originali del fotografo per immortalare, a metà anni Sessanta, le performance del «Circus Calder»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 8 febbraio 2014
La prima cosa è il movimento. Non un movimento esplicito, ma intuibile attraverso la forma e anche l’idea di un qualcosa di itinerante, a cui rimanda l’accezione stessa di circo. Tanto più che si tratta del Circus Calder nell’interpretazione di Ugo Mulas (1928-1973). Un tendone in miniatura che entra in valigia, i cui protagonisti portano con sé il peso delle loro esistenze tra reale e immaginifico, passo dopo passo come sul filo su cui si avventurano gli acrobati. Alexander Calder (1898 – 1976) lo realizza a Parigi a partire dal 1926. Mulas lo fotografa negli Stati Uniti tra il 1963-’64,...