Alias Domenica

Ulay, corpo imbarazzante

Ulay, corpo imbarazzanteUlay, «4 sHe», 1974, courtesy dell’artista e della MB Art Agency

A Lubiana una mostra del performer tedesco Oltre trent’anni di attività (una dozzina al fianco di Marina Abramovich) esposti alla Mestna Galerija. Politicamente spigoloso, ha fatto della sua pelle un campo aperto di conflitti perturbanti

Pubblicato quasi 8 anni fa
Le innovazioni più significative introdotte nel campo delle arti visive dalle avanguardie dei tardi anni cinquanta e del decennio successivo riguardano l’impiego di pratiche espressive basate sul tempo (come ad esempio il video, che richiede all’osservatore di spendere una porzione determinata del proprio tempo) e sul luogo (gli interventi ambientali, site-specific e le performance). Fino a quel momento, infatti, la quasi totalità delle opere trovava nella sua immobile fissità uno degli elementi fondanti, contribuendo a delineare il ruolo del destinatario come quello di semplice osservatore contemplativo di un’opera conclusa. L’evoluzione tecnologia da un lato, la scoperta di una socialità attiva...

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