Internazionale
Ultimatum all’Onu sul campo-città: «Dadaab va chiuso»
Kenya Il governo dà due settimane di tempo per individuare soluzioni e chiudere il campo più grande d'Africa, considerato pericoloso per la sicurezza. Una non-città, dove i rifugiati non sono cittadini ma la struttura della vita sociale è ormai quella urbana
Il campo profughi di Dadaab, in Kenya – Ap
Kenya Il governo dà due settimane di tempo per individuare soluzioni e chiudere il campo più grande d'Africa, considerato pericoloso per la sicurezza. Una non-città, dove i rifugiati non sono cittadini ma la struttura della vita sociale è ormai quella urbana
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 30 marzo 2021
Dadaab è uno dei più grandi campi profughi dell’Africa e sta per compiere 30 anni. Era l’ottobre del 1991 quando venne istituito per accogliere le migliaia di persone che fuggivano dalla Somalia in fiamme. In questi decenni ha fornito protezione, riparo e assistenza umanitaria, spesso in circostanze difficili e complesse, a decine di migliaia di persone arrivando a ospitarne quasi 500mila. Ma per Dadaab e per Kakuma (altro campo del Kenya) potrebbe essere arrivato il tempo della chiusura. Il governo del Kenya ha chiesto all’Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) di presentare entro due settimane un piano...