Europa

Ultimatum Ue alla Polonia: terzo veto o diritto di voto sospeso

Unione Europea Nel mirino di Bruxelles la riforma della giustizia, non interamente bloccata dal presidente polacco. Se entro un mese non ci sarà risposta, potrebbe scattare l'applicazione dell'articolo 7 del Trattato di Lisbona

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 luglio 2017
Un mese di tempo e non un giorno di più per rispondere a Bruxelles sulla riforma della giustizia in Polonia. E l’ultimatum dell’Unione europea che si dichiara pronta a ricorrere all’opzione atomica, quel famigerato articolo 7 del Trattato di Lisbona che potrebbe portare alla sospensione dei diritti di voto della Polonia presso il Consiglio Ue. Lo ho dichiarato ieri il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans precisando che tali misure «aumenterebbero le minacce allo Stato di diritto in Polonia». Il doppio «nie» del presidente polacco Andrzej Duda alla riforma della Corte suprema e a quella del Consiglio nazionale della magistratura...

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