Cultura
Umani non si nasce, si diventa
«Being Human», l’esposizione permanente alla Wellcome Collection di Londra con 50 opere da tutto il mondo. Dalla domanda su chi siamo fino al riscaldamento globale, dalle catastrofi alle malattie e le migrazioni. Tra gli artisti Jochen Holz, la bio-hacker Heather Dewey-Hagborg, Deborah Kelly e Yinka Shonibare
Deborah Kelly, «No Human Being Is Illegal in all our glory»
«Being Human», l’esposizione permanente alla Wellcome Collection di Londra con 50 opere da tutto il mondo. Dalla domanda su chi siamo fino al riscaldamento globale, dalle catastrofi alle malattie e le migrazioni. Tra gli artisti Jochen Holz, la bio-hacker Heather Dewey-Hagborg, Deborah Kelly e Yinka Shonibare
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 17 settembre 2019
Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti gli zebrafish, con cui condividiamo il 70% del patrimonio genetico. Si potrebbe obiettare che tanto basta a spiegare la situazione geopolitica internazionale, eppure scomodare un’ironia così marcatamente specista non basterebbe comunque a tenere insieme in una stanza un acquario fluorescente, un inventario di catastrofi ambientali, un blister di pastiglie chiamate «dignità» da non prendere più di quattro volte al giorno, un salvadanaio che implora di aiutare le persone «normali». Prima di specchiarci nel ventre argentato di un pesce zebra o andarci a rintracciare in un disastro, ci sarebbe da capire chi...