Umanità Nova e anarchica da cento anni
Italia

Umanità Nova e anarchica da cento anni

Editoria Dal 1920 l’allora quotidiano fondato da Errico Malatesta, oggi settimanale e rivista ufficiale del Fai, continua a diffondere idee e riflessioni delle organizzazioni di anarchismo comunista

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 marzo 2020
Settimana dopo settimana, da un secolo, il galeone di Umanità Nova continua a navigare e a diffondere la voce di quelli che, come cantava Leo Ferré, «non sono l’uno per cento ma credetemi esistono»: gli anarchici. ERA LA FINE DEL FEBBRAIO del 1920 quando l’allora quotidiano fondato da Errico Malatesta – «il rivoluzionario più temuto da tutti i governi e le questure del regno» – fa il suo esordio nel frastagliato panorama editoriale del tempo. Un successo: novemila copie di tiratura che in un mese diventano 50 mila – più de l’Avanti –, una crescita arrestata «solo dalla penuria di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi