Alias
Umberto Bignardi e le dream machines
La personale Alla Galleria Bianconi di Milano con le sperimentazioni visive tra il '64 e il '67
Umberto Bignardi, Rotor, 1967
La personale Alla Galleria Bianconi di Milano con le sperimentazioni visive tra il '64 e il '67
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 18 gennaio 2020
Bruno Di MarinoMILANO
I due dispositivi che spiccano al centro della mostra allestita alla galleria Bianconi di Milano (visibile fino al 12 marzo, a cura di Lorenzo Madaro), il Fantavisore (1965) e il Rotor (1967), mettono subito in evidenza come la ricerca artistica di Umberto Bignardi sia stata assolutamente originale nel panorama dell’arte italiana degli anni ’60, grazie alla creazione di dispositivi grafico-cinetici che rimandano all’epoca del pre-cinema. Rotor e Fantavisore Il Fantavisore è costituito da un pannello semitrasparente su cui sono riportate una serie di disegni che si materializzano in sequenza illuminati a turno da lampadine, in modo che sia la luce...