Scuola

Umiliare per educare? L’ancien régime di Valditara

Umiliare per educare? L’ancien régime di Valditara

Ministro del merito Con questa «idea» la sfera pubblica diventa una «scena» teatrale dove espiare la colpa; e si vuole recuperare la «credibilità dell’educatore» attraverso strumenti punitivi

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 26 novembre 2022
Il 21 novembre il Ministro dell’Istruzione e del Merito del governo Meloni, in occasione di un evento pubblico a Milano, ha dichiarato: «Soltanto lavorando per la collettività, umiliandosi anche, si prende la responsabilità dei propri atti. Evviva l’umiliazione». «Che – ha continuato – è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità, di fronte ai propri compagni. Da lì nasce il riscatto». Successivamente – a seguito delle polemiche sollevate – si è scusato per il termine utilizzato. Il problema, però, non è il termine, ma il concetto di fondo a cui questo si riferisce. Nell’idea che l’umiliazione comporti...

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