Visioni

Un abitacolo teatro di liti, confessioni e confidenze

Un abitacolo teatro di liti, confessioni  e confidenze

Habemus Corpus Lo spazio ristretto, l’andare altrove, il tempo davanti, il paesaggio che cambia, l’intimità obbligata, è l’insieme che fa dell’abitacolo di un’auto lo spazio perfetto per confidenze, chiarimenti o verifiche di relazione di coppia, amicale, filiale.

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 aprile 2018
Lo spazio ristretto, l’andare altrove, il tempo davanti, il paesaggio che cambia, l’intimità obbligata, è l’insieme che fa dell’abitacolo di un’auto lo spazio perfetto per confidenze, chiarimenti o verifiche di relazione di coppia, amicale, filiale. Oddio, va detto che per le stesse caratteristiche l’auto può diventare anche trappola perfetta per aggressioni o omicidi, ma per fortuna sono eccezioni da cronaca nera. Restando nell’ambito delle buone intenzioni, l’interno vettura è un po’ come il lettino dello psicanalista senza psicanalista, a patto di rispettare alcune condizioni: essere in due perché un altro passeggero cambierebbe le dinamiche; intraprendere un viaggio non inferiore a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi