Cultura

Un addestramento privato per la resurrezione

Un addestramento privato per la resurrezioneRaúl Zurita

Intervista Un incontro con il poeta cileno Raúl Zurita, che il 27 marzo sarà a Roma all'Istituto Cervantes per poi fare un tour in veneto, fra Treviso, Venezia e il festival Poetry Vicenza. «Se la scrittura di una poesia è un atto intimo, lo è perché non c’è niente di più collettivo dell’intimità. Lì si incrocia tutto: i sogni della notte precedente, ricordi, letture, discussioni, sconfitte, esilii, speranze»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 marzo 2018
Il poeta cileno Raúl Zurita – che sarà al Cervantes di Roma il 27 marzo per poi concedersi in un tour tutto veneto con tappe a Treviso, Venezia e al festival Poetry Vicenza (8 aprile), leggendo testi dal suo libro  Deserti d’amore (a cura di Marco Fazzini & Lello Voce, per Squilibri) – è alle prese con un compito arduo. Sta traducendo la Divina Commedia, un’opera che sua nonna Josefina Pessolo («Veli») gli recitava a memoria quando era bambino e che negli anni ha indicato i temi fondamentali della sua produzione letteraria: redenzione, passaggio spirituale e sofferenza umana. L’opera di...

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