Europa
Un agguato a Libération
Un fotografo ferito grave Ieri mattina, un individuo ha sparato nell'entrata del giornale. Poi ha usato l'arma alla Défense, sotto la sede della banca Socgen e ha preso in ostaggio un automobilista. E' la stessa persona che aveva minacciato di morte un caporedattore a BMFtv, venerdi'. A Parigi, è caccia all'uomo. Il mondo politico condanna l'attacco alla stampa
La polizia mostra la foto del sospettato – Reuters
Un fotografo ferito grave Ieri mattina, un individuo ha sparato nell'entrata del giornale. Poi ha usato l'arma alla Défense, sotto la sede della banca Socgen e ha preso in ostaggio un automobilista. E' la stessa persona che aveva minacciato di morte un caporedattore a BMFtv, venerdi'. A Parigi, è caccia all'uomo. Il mondo politico condanna l'attacco alla stampa
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 19 novembre 2013
Anna Maria MerloPARIGI
Tutte le sedi dei giornali, delle tv e delle radio parigine sono state messe ieri sotto sorveglianza dalla polizia. La decisione è intervenuta dopo l’agguato a Libération: poco prima delle 10,15, un uomo armato con un fucile a canna mozza è entrato nella sede del quotidiano, nel terzo arrondissement della capitale, e ha sparato contro un giovane assistente fotografo, colpendolo gravemente alla schiena. Il giovane di 23 anni era ancora ieri sera in pericolo di vita, alla Pitié Salpétrière. Non era un giornalista di Libération, ma era al giornale per realizzare un servizio fotografico da pubblicare sul prossimo numero di...