Cultura
Un alfiere del rigore
Architettura La scomparsa di Luigi Caccia Dominioni, che ricercò una via personale al tema dell'abitare e della città. Soprattutto riconsegnando i giusti valori a Milano, sia al centro che in periferia
Luigi Caccia Dominioni – Foto Agostino Osio
Architettura La scomparsa di Luigi Caccia Dominioni, che ricercò una via personale al tema dell'abitare e della città. Soprattutto riconsegnando i giusti valori a Milano, sia al centro che in periferia
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 15 novembre 2016
Con la scomparsa di Luigi Caccia Dominioni non perdiamo solo l’ultimo protagonista della nostra architettura moderna, ma l’architetto che più si è distinto nel ricercare una via personale, fuori dalle scuole o tendenze, al tema dell’abitare e della città, interpretando la storia e il contesto (in particolare milanese), sempre attento ai cambiamenti della società e in sintonia con il progresso della tecnica. Edificio residenziale Piazza Carbonari, Milano (1960-1961) Ormai centenario è riuscito a vedere l’ultima fase dell’evoluzione della sua città, quella sedotta dal conformismo degli stili internazionali e incapace ormai di esprimere una sua coerente e originale idea. Crediamo che...