Cultura
Un «algoritmo definitivo» ci seppellirà
Intelligenza artificiale Nel suo ultimo libro, edito da Bollati Boringhieri, il computer scientist Pedro Domingos ragiona intorno alla capacità di calcolo sempre più veloce delle macchine, ormai pronte a sganciarsi dall’abilità umana
Dal film «Ex machina» di Alex Garland
Intelligenza artificiale Nel suo ultimo libro, edito da Bollati Boringhieri, il computer scientist Pedro Domingos ragiona intorno alla capacità di calcolo sempre più veloce delle macchine, ormai pronte a sganciarsi dall’abilità umana
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 giugno 2016
L’immagine che meglio si addice alla storia dell’Intelligenza artificiale è quella delle montagne russe. Salite percorse lentamente, con la sensazione di tornare rovinosamente al punto di partenza e poi la vertigine entusiasmante di scendere a precipizio verso il traguardo. È dagli anni Cinquanta del Novecento che l’andamento alterni grandi momenti di euforia a rallentamenti prossimi al blocco totale. All’annuncio della produzione di macchine pensanti seguiva la smentita data dalla realtà. Sta di fatto che l’Intelligenza artificiale ha compiuto grandi passi in avanti, ma computer capaci di apprendere e mostrare qualcosa dell’intelligenza umana non ce sono in giro. Eppure la discussione...